Perché in Italia non si fa abbastanza ricorso alle soluzioni costruttive in acciaio?
1) Fattore culturale: manca la preparazione pratica e teorica che contraddistingue il settore progettuale. A livello accademico, infatti, l’insegnamento delle costruzioni in acciaio è stato, fatta esclusione per alcuni centri di eccellenza, spesso marginale nei percorsi formativi.
2) Ragioni storiche ed economico-organizzative: il patrimonio edilizio italiano è fino ai nostri giorni realizzato in buona parte con metodi costruttivi tradizionali o comunque in cemento armato e non in acciaio perché l’Italia ha affrontato i cambiamenti dei processi costruttivi del secolo scorso provenendo da una tradizione basata su sistemi "ad umido" e questo ha spontaneamente determinato un’evoluzione orientata a privilegiare il cemento armato rispetto ai sistemi a secco.
3) Scelte di carattere politico ed economico: le norme tecniche che si sono susseguite negli anni hanno limitato la diffusione del "sistema acciaio" soprattutto nelle zone sismiche. Un cambiamento significativo è arrivato solo nel recentissimo passato, grazie alle NTC 2008.
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4) La soluzione in acciaio viene percepita come una scelta costosa: l’acciaio è innanzitutto una soluzione vantaggiosa ed economicamente competitiva. Nella valutazione economica di un’opera in acciaio è importante considerare la soluzione globale, prendendo in considerazione diversi elementi tecnico-economici che rendono un progetto in acciaio non solo un’alternativa di prestigio, ma soprattutto una scelta conveniente. Questi aspetti sono principalmente la velocità costruttiva, che riduce i costi d’investimento, le grandi luci e la conseguente generosità degli spazi interni disponibili, il costo ridotto delle fondazioni, la garanzia di sicurezza di fronte ad eventi come i terremoti e la conseguente perfetta corrispondenza alle nuove normative. Valori che si aggiungono all’immagine e bellezza architettonica di opere che sanno fare la differenza.
5) Gli altri materiali da costruzione: cemento, legno, alluminio, sviluppano delle azioni promozionali molto influenti per mantenere la loro posizione sul mercato e sono inoltre presenti in tutti gli organi decisionali, nelle università, negli istituiti professionali oltre ad avere un dialogo molto serrato con il mondo della progettazione attraverso fiere, convegni e iniziative culturali. [1]